In una meravigliosa giornata di sole si è svolto il 21° Torneo Educatico Città di Padova con la partecipazione di squadre dalla storia importante: Valsugana, Amatori Parma, Venezia Mestre, Cus Padova, Paese.
Al Vicenza nella partita d’esordio tocca proprio il Valsugana. La partita è veramente combattuta con due squadre dal modo di giocare diverso, ma intenso. Il Valsugana è preciso, ordinato con una mischia potente. Il Vicenza è più fantasioso, difende e placca con generosità per poi ripartire velocemente in contrattacco. La partita si chiude con la vittoria di misura del Valsugana, che poi sarà finalista con il Venezia Mestre, per una meta a zero (7-0). Con un pizzico di fortuna in più, con pizzico di tranquillità in più, con un pizzico di serenità in più, con un pizzico di sostegno in più, con un pizzico di ricerca del compagno in più, con un pizzico di fiducia in più, … Ma sicuramente la prossima volta andrà meglio. Da ricordare alcuni contrattacchi del Vicenza sfumati per un avanti o un sostegno in ritardo o non cercato. Anche Zambo deve imparare a stare più tranquillo, specie con gli arbitri.
Possiamo dire di essere usciti dalla partita a testa alta.
Tutte le altre partite non hanno storia, perché il Vicenza regola con facilità Riviera, Paese e Mirano classificandosi meritatamente al quinto posto, dimostrando grandi passi avanti rispetto l’inizio d’anno e di aver costruito una propria identità e un caratteristico modo di giocare.
Sicuramente è da migliorare il sostegno e il gioco in superiorità numerica.
Oggi tutti, veramente tutti hanno lavorato bene. Un po’ sopra gli altri (solo qualche centimetro) per la loro prova intensa e generosa ricordiamo: Giovanni Billo (gran lottatore e gran placcatore), Alessandro Bruttomesso (con un cambio di direzione ubriacante), Giacomo Zenere (con la sua spinta nelle ruck e moule), Edoardo Alì (sempre attivo nel sostegno) e Diego Crestani (per la sua capacità di leggere il gioco).
Un applauso ad Alvise Zanon che non manca ad un allenamento e non salta una partita.
