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I Rangers tirano i remi in barca e perdono ancora

Il Giornale di Vicenza, 21 Marzo 2016

Pesante sconfitta dei Rangers nella tana del Colorno, dove la formazione vicentina è stata piegata con il pesante e indiscutibile risultato di 49 a 10.Per i biancorossi, che sembrano non trovare più nè la via della vittoria nè tanto meno quel gioco cinico e concreto che li ha contraddistinti nella prima fase di stagione, si tratta del sesto ko di fila nella poule promozione ma che ci può stare. Vuoi che si tratti del fattore campo – fare risultato in trasferta e in casa di chi sogna la promozione in Eccellenza è impresa alquanto ardua – vuoi che sia per la formazione rimaneggiata e condita da molti giovani, vuoi, infine per gli stimoli che giunti a questo punto del girone, possono farsi più sottili. Ci sta un po’ meno, invece, e al netto della sconfitta di ieri contro una compagine attrezzata, il fatto che il Vicenza rischi talvolta di fare il minimo sindacale e quindi di non scendere sul manto erboso con il coltello fra i denti come succedeva invece all’inizio dell’anno. Fra due settimane, per l’esattezza domenica 3 aprile, i ragazzi di coach Rampazzo affronteranno alla BpVi Arena il Ruggers Tarvisium: per loro sarà l’opportunità di smentire la suddetta considerazione e di liquidare la sindrome da appagamento che aleggia.La cronaca. All’8′ i padroni di casa si portano in vantaggio con Davide Barbieri che schiaccia comodo in meta, Ceresini trasforma. Al 12′ Baruffaldi sorprende tutti dal lato chiuso e vola sulla bandierina, Ceresini non sbaglia dalla piazzola: è il 14-0. Al 16′ Herbert accorcia su calcio piazzato. Al 21′ Terzi afferra l’ovale e trova il varco che vale la terza meta della partita, Ceresini trasforma. La quarta segnatura del Colorno, quella che vale il bonus, porta ancora la firma di Baruffaldi che finalizza un bel lavoro in rolling maul da touche, Ceresini infila tra i pali la trasformazione. È il 28-3, risultato su cui il direttore di gara concede la pausa. La ripresa si apre con la sfuriata dei Rangers guidata da Meneghello che sguscia tra le maglie gialle dei locali e guadagna una punizione, si opta per il calcio in touche. Nicoli si tuffa in meta, ma è tenuto alto. Per un quarto d’ora i biancorossi tengono il Colorno nei propri dieci. Il ritmo cala, lo spettacolo e le marcature pure. Il tabellino torna a smuoversi al 34′ con un bel “raccogli e vai” di Goegan, Ceresini trasforma. La perseveranza dei ragazzi di Rampazzo è premiata al 38′ con Stanica che vola in meta, Doglioli trasforma: è il 35-10. La ciliegina la mette Castagnoli dopo una bella azione alla mano al 38′, trasforma Ceresini. Nel finale c’è spazio anche per la meta di Boccarossa sulla bandiera, il solito Ceresini trasforma e sigilla il risultato.

«I ragazzi hanno dato il massimo possibile»

«Nonostante il punteggio pesante che abbiamo subito sono contento della prestazione di carattere dei miei ragazzi che in campo non si sono mai risparmiati e hanno dato il tutto per tutto». Esordisce così a fine gara il tecnico dei Rangers Roberto Rampazzo commentando la sfida con il Colorno. «I nostri avversari sono riusciti a venire fuori prendendo in mano la partita perché oggettivamente superiori sul piano fisico. I colornesi sono una squadra che vanta una rosa di 50 persone e che si allena ogni giorno. Addirittura ci sono giovani che si allenano due volte al giorno. Di fronte a corazzate del genere è evidente che fai fatica a non soccombere – è l’analisi di Rampazzo -. Ho voluto far provare a diversi giovani un palcoscenico importante come quello di Colorno per misurare la loro preparazione e fargli fare un’esperienza di livello. Sul piano fisico devono lavorare ancora molto ma è fisiologico vista la loro età. Ora sfrutteremo le prossime due settimane per lavorare sodo – conclude l’allenatore – e prepararci alla sfida in casa contro il Tarvisium, che è alla nostra portata».

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