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Falsa partenza per i Rangers sconfitti a Udine

Giornale Di Vicenza, Lunedì 3 Ottobre 2016

Esordio amaro per i Rangers che, nella prima di campionato, escono sconfitti dal campo dell’Udine per 32-17.
Così come avvenuto nella scorsa stagione, dunque, lo stadio Otello Gerli si rivela per i biancorossi un terreno ostico sul quale è difficile fare risultato e conseguentemente portare a casa punti. E, a proposito di punti, sono cinque quelli conquistati dai friulani contro il Vicenza, grazie alle quattro mete di Robuschi, Friggeri, Marconato e Gerussi, che sono valse il punto bonus, al termine di una gara che ha visto la squadra guidata da Edmond sfruttare al meglio le oppportunità e prevalere su Furegon e compagni.
Sconfitta sì per i ragazzi di coach Rampazzo, quindi, ma senza fare drammi. Del resto il girone 3, quello in cui sono inseriti i Rangers, appare forse come il più competitivo della serie A, con Tarvisium e Casale che sulla carta sono le due corazzate, Udine, per l’appunto, e Valsugana che vantano organici di grande esperienza a cui si aggiunge la neopromossa Badia che, di certo, vorrà sempre e comunque dire la propria. Ieri, sugli altri campi, Casale e Valsugana hanno battuto in trasferta rispettivamente Badia (per 29-19) e Tarvisium (per 16-9).

Ma vediamo quali sono state le azioni salienti tra i biancorossi e la formazione friulana. Padroni di casa in vantaggio al 1′ con la metà di Robuschi. Il Vicenza non sta a guardare e al 5′ si porta addirittura in avanti con la meta di Tonello trasformata da Franchini. Al 18′ i friulani infilano un piazzato con Robuschi e al 21′ una meta con Marconato trasformata ancora da Robuschi, come al 38′, coronando la meta di Gerussi. Al 40′ Franchini accorcia le distanze per i Rangers dalla piazzola. La prima frazione si chiude così sul 22-10. Al 58′ il solito Robuschi calcia l’ovale tra i pali dalla piazzola. Al 68′ Friggeri sigla la quarta meta, quella del bonus, Robuschi trasforma. A tre minuti dal termine, infine, marca meta Furegon, Franchini non sbaglia la trasformazione.

Nel prossimo turno (che si giocherà domenica 9 ottobre con inizio alle 15.30) i Rangers riceveranno al Comunale di via Baracca i Ruggers Tarvisium, con l’obiettivo di mettere a segno subito il riscatto.

Il dopogara
«I ragazzi hanno dato il massimo, nei loro confronti non ho assolutamente nulla da recriminare. Peccato solo per tre mete che avremmo potuto evitare di subire per rimanere ancora in partita, questo significa che lavoreremo per migliorare in alcuni aspetti, tenendo presente che la rosa, essendo giovane, ha bisogno di tempo per crescere.» È quanto afferma il tecnico biancorosso Roberto Rampazzo al termine del match il cui esito, nonostante lo definisca «una sconfitta che brucia», non rappresenta per lui motivo di preoccupazione. Appare inutile infatti dare giudizi troppo elevati dopo un solo turno. «Dobbiamo fare, perciò, una riflessione complessiva, è la considerazione del coach padovano, tenendo presente che giocare senza un vero playmaker e per di più con le assenze significative di Doglioli e Del Bubba ha un suo peso. Inoltre sono tanti i giovani che per la prima volta hanno giocato in un determinato ruolo. Tutto questo, ad ogni modo, non deve costituire un alibi». Rampazzo guarda infine alla prossima sfida: «Cercheremo di centrare la vittoria, consapevoli che con il Tarvisium non è mai una squadra facile e che verrà da noi con lo stesso obiettivo», conclude il tecnico.

Alessandro Benigno

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