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Rugby Arena: procede l’iter per la copertura della tribuna

La struttura coperta che accoglierà i tifosi, contribuirà a definire una nuova immagine della Rugby Arena di via Baracca.

La copertura, armoniosa e con una struttura in legno lamellare a volta, proteggerà infatti non solo le gradinate ma anche lo spazio sul retro della tribuna, dove si affacciano i locali con gli spogliatoi. Per la Rangers Rugby Vicenza, che quest’anno vede la prima squadra cimentarsi nella massima serie del campionato italiano di rugby, si tratta di un’opera attesa da tempo.

Per presentare il progetto esecutivo, l’assessore allo sport Leone Zilio si è recato oggi allo stadio di via Baracca. Presenti per la società biancorossa Leopoldo Carta, Massimo Tonello e Davide Pelizzari, oltre all’architetto Edoardo Tonello, che ha realizzato assieme all’architetto Giuseppe Marchiori, ed all’Ingegnere Carlo Zambonin – tutti ex giocatori, dirigenti e collaboratori della società di Strada Sant’Antonino – su incarico ed a spese della Rangers Rugby Vicenza, il progetto esecutivo in condivisione con il settore Lavori pubblici, prevenzione e sicurezza del Comune.

“La copertura delle gradinate è un grande passo per rendere sempre più confortevole la Rugby Arena ed avvicinarci, anche in questo aspetto, alle migliori società d’Italia. La Rangers Rugby Vicenza continua ad investire e dare valore agli impianti sportivi e la Rugby Arena ne è l’esempio” – ha affermato Augusto Fantelli, Presidente della Rangers Rugby Vicenza – “Gli arredamenti, il tabellone, il campo sintetico, la palestra, i progetti dei professionisti, la capacità di fare rete per la Libera Palestra del Retrone e l’ampliamento successivo Handyamo sono tutti investimenti messi in campo dalla nostra società. Queste strutture ci consentiranno di continuare a migliorare nell’attività sportiva di alto livello, l’attività giovanile, di propaganda e nelle scuole, il doposcuola e le iniziative sociali che da sempre contraddistinguono il Rugby Vicenza. Ma non possiamo fermarci qui” – conclude poi Fantelli – “Lo Stadio Gobbato, inserito nel Parco della Pace, nonostante le promesse è in una situazione di stallo per quanto riguarda parcheggi, nuovi spogliatoi e club house. Lo stato attuale dell’impianto, seppur datato, è stato realizzato partendo da dei campi agricoli all’interno dell’allora aeroporto, grazie all’indefesso lavoro di 50 anni di numerosi amici dello sport del rugby. Questo sforzo deve essere riconosciuto.”

“La copertura della tribuna dell’impianto sportivo di via Baracca è un intervento atteso dal 2012 e doveroso vista anche la promozione nella massima serie conquistata quest’anno dalla prima squadra” – ha sottolineato l’assessore Leone Zilio“Il progetto esecutivo licenziato dalla giunta a dicembre riprende e migliora quello di fattibilità tecnico economica approvato a maggio 2023. L’intervento, per cui abbiamo già stanziato 500 mila euro, è previsto durante lo stop del campionato, tra maggio ed ottobre, e comprende, oltre alla copertura, anche l’installazione di 480 seggiolini numerati, come richiesto per motivi di sicurezza dai Vigili del Fuoco”.

Il progetto

Il progetto esecutivo riconfigura la classica copertura a piano inclinato in acciaio con una struttura più armoniosa e adatta all’ambiente circostante. Si realizzerà quindi una struttura in legno lamellare a volta dotata di una copertura in pannelli di alluminio pre-verniciato con un unico colore e due tonalità.

Per consentire la protezione dalle intemperie dell’intera area delle tribune, saranno aggiunti due pilastri ai sei già esistenti e predisposti per il montaggio della copertura. La struttura sul retro sarà invece interrotta in corrispondenza delle due campate previste dal progetto, allo scopo di creare un gioco prospettico più leggero e di dare luce ai quattro spogliatoi, situati al piano terra della tribuna, con docce e bagni, alcuni locali di servizio e la centrale termica.

Inoltre, per rispondere alle prescrizioni per la sicurezza del comando provinciale dei Vigili del Fuoco, verranno aggiunte tre file di gradoni prefabbricati per ridurre la distanza tra una via di esodo e l’altra, saranno installati 480 seggiolini numerati di colore rosso e verrà installata una porta tagliafuoco all’ingresso centrale degli spogliatoi.

Il progetto esecutivo, così come quello di fattibilità tecnico economica, sono stati realizzati dallo studio Zeta Architettura di Vicenza, in collaborazione con l’Ing. Carlo Zambonin, incaricati dalla Rangers Rugby Vicenza che si è fatta carico di tutti gli oneri.

L’impianto sportivo

L’impianto sportivo di via Baracca è uno dei più importanti a livello nazionale per la qualità degli spazi destinati a servizi e gioco e vanta in Italia il primo campo da rugby in sintetico omologato World Rugby Regulation 22.

L’area sportiva, di proprietà comunale, ha un’estensione di circa 25.000 metri quadrati ed è stata data in concessione nel 2012 alla società Rangers Rugby Vicenza A.S.D., per essere poi prorogata fino al 2035 in forma gratuita. La società si è infatti fatta carico di alcune opere complementari e della realizzazione del campo sintetico, oltre alla gestione dell’impianto sportivo e alla relativa manutenzione ordinaria.

L’impianto è dotato di due campi da gioco omologati, uno in erba e uno in sintetico con illuminazione a led. Sono inoltre presenti la Libera Palestra del Retrone ed una piastra polifunzionale, a disposizione del quartiere: interventi realizzati negli anni scorsi grazie ai fondi del bilancio partecipativo.

Fonte: Comunicato Stampa Comune di Vicenza

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