Comuicato stampa a cura del Valsugana Rugby.
Il Valsugana Rugby Padova chiude la stagione 2013-2014 con un meritato successo, superando in casa il Vicenza con il risultato di 24 a 17, dopo ottanta minuti di strenua ma corretta battaglia. La concomitante vittoria del Cus Torino sul Badia conferma il secondo posto dei piemontesi in classifica e il terzo del Valsugana, proprio davanti al Vicenza, mentre il Badia aveva già conquistato matematicamente il primato nel turno precedente. Non è ancora chiaro, tuttavia, cosa comporterà quest’ordine in vista del prossimo campionato, soprattutto in termini di promozioni, dal momento che la Federazione Italiana Rugby deve ancora definire una già annunciata ristrutturazione della serie A.Comunque vada, ad Altichiero c’è di che festeggiare, sia per la chiusura con il botto, sia per un campionato d’alta classifica con una squadra matricola della serie A. Contro il Vicenza, poi, i ragazzi di Battistin e Toni hanno sfoggiato una prestazione tenace e orgogliosa, rispondendo tono su tono alle percussioni dei massicci avanti biancorossi.La gara si è aperta con una prima meta degli ospiti, che successivamente hanno subito la furiosa reazione del Valsugana, capace di violare per tre volte l’area di meta avversaria nei primi quaranta minuti di gioco, nonostante i berici abbiamo stazionato a lungo dentro i 22 metri padovani. Nella ripresa il Vicenza riesce a recuperare lo svantaggio con due marcature pesanti, sfruttando sempre la potenza del proprio pack di mischia. Gli atleti biancoazzurri sembrano vacillare, più di qualcuno accusa crampi per l’intensità della gara, ma alla fine è Gobbo a porre il sigillo della vittoria con la quarta marcatura di squadra. Nei minuti finali i vicentini tentano l’ultimo assalto vicino alla linea di meta padovana, ma i ragazzi di Altichiero non ci stanno a perdere, alzano le barricate e con orgoglio impongono agli avversari la resa.Un ultima e doverosa nota per Giovanni Boccalon, che oggi ha concluso la sua meravigliosa carriera di giocatore per limiti di età, onorando la maglia del Valsugana fino all’ultimo minuto di gioco. Al termine della partita i compagni gli hanno regalato una maglia personalizzata come riconoscimento del suo prezioso contributo alla causa biancoazzurra. Standing ovation per lui e passerella d’onore per il suo ultimo impegno da atleta.
