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I Rangers disintegrati dal Badia. Restano a zero

Giornale di Vicenza, lunedì 16 Gennaio 2017

Si scrive Badia Polesine ma si legge Caporetto. Una metafora che ci sta tutta. Perché la partita di ieri, per i Rangers, si è rivelata una vera a proprio disfatta. I biancorossi, nell’ultimo turno del girone 3, sono usciti sconfitti dal campo del Rugby Badia per 48-0. Un risultato pesante sul quale vi è poco da discutere. Un risultato pesante che accende un sonoro campanello d’allarme. Perché se è vero che qualsiasi esito del match non avrebbe cambiato le sorti della classifica per entrambe le squadre, è al contempo corretto dire che dalla prossima sfida il Vicenza non potrà più avere alibi, non potrà più tergiversare, non potrà più sbagliare. Il rischio, sennò, è quello di mettere a repentaglio la permanenza in serie A che dovrà conquistare nella fase salvezza che inizierà domenica 29 gennaio. Per la cronaca, la seconda fase, avrebbe dovuto partire domenica prossima ma la sospensione, a causa del terreno di gioco ghiacciato, degli altri due incontri del girone 3, ovvero Udine-Tarvisium e Casale-Valsugana, ha congelato in tutti i sensi gli altri verdetti, basti guardare la graduatoria a lato. Meglio così: la squadra agli ordini di coach Rampazzo avrà una settimana in più per riordinare le idee, testare la nuova modalità di gioco, integrare i nuovi acquisti (si parla di una apertura e di un pilone stranieri), recuperare gli infortunati. Ma soprattutto resettare la mentalità e riscoprire quell’indole fatta di cinismo e concretezza che ha caratterizzato i Ranagers per tanto tempo. Ma vediamo quali sono state le azioni salienti della partita a senso unico tra il Badia e i biancorossi: i padroni di casa si portano in vantaggio al 3′ con il piazzato di Fratini. Al 20′ trovano la prima meta (di sei) con Fornasaro. Fratini trasforma e va in meta al 40′ per il 15-0. Al 7′ della ripresa schiaccia Brogiato. Fratini non sbaglia dalla piazzola. Al 20′ Fratini sigla e trasforma per il bonus. Al 35′ è il turno di Zampolli. Al 39′ meta tecnica per il Badia, Fratini infila tra i pali e al 42′ chiude i conti. Game over.

Dallo spogliatoio

Rampazzo: «È stata dura Sono un po’ preoccupato»
Amarezza e preoccupazione. È il connubio che rispecchia il Rampazzo-pensiero al termine della gara persa malamente dai suoi in terra polesana: «Come può sentirsi un allenatore che ne ha prese quarantotto?». Esordisce con questa domanda emblematica il tecnico biancorosso ai nostri microfoni. «È stata davvero dura, non saprei che dire dopo un risultato del genere. Quello di Badia si è rivelato ancora una volta un campo per noi stregato visto che da tempo, ormai, qui non riusciamo a fare risultato. Abbiamo pagato il fatto che diversi nostri giocatori chiave li abbiamo prestati alla serie C che disputava una gara fondamentale per accedere alla fase promozione (vinta dai Cadetti per 24-5 contro il Mantova, ndr) e, soprattutto, a livello mentale, probabilmente eravamo già alla prossima fase del torneo dove dovremmo conquistare la salvezza – sottolinea Rampazzo. Se sono preoccupato per le prossime sfide? Un po’, ma la buona notizia è che siamo in attesa di un pilone è una apertura stranieri che rinforzeranno l’organico che ho a disposizione e che saranno utilissimi per giungere all’agognato obiettivo stagionale», conclude il coach dei Rangers.

Alessandro Benigno

Serie C Vicenza si gioca la promozione.

Vicenza alla poule promozione per la serie B e Alto Vicentino al girone salvezza per restare in C. Questo l’esito dell’ultima giornata della prima fase, mentre per il Bassano è tutto sospeso visto che il match di Belluno è stato rinviato per neve. Il Vicenza ha steso in casa la capolista Mantova per 24-5 e ha centrato il terzo posto utile ad accedere alla seconda fase buona per rincorrere la B. L’Altovicentino ha perso in casa 20-53 ed ha chiuso quarta.

Vincenzo Pitturieri

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