UNDER 16 – Rangers si impone in trasferta sul CUS Torino

Si chiude positivamente, con una netta vittoria per 33 a 12 sul campo del CUS Torino la partecipazione dell’Under 16 del Rangers Vicenza alla fase nazionale “Mario Lodigiani” del campionato di categoria nella 6^ ed ultima giornata disputatasi domenica 3 giugno 2012. La partita non è stata forse sempre bella tecnicamente,ma sicuramente coinvolgente per il pubblico presente vista la determinazione messa sul terreno di gioco da entrambe le formazioni sia pure rimaneggiate per gli infortuni subiti, il CUS Torino alla ricerca della sua prima vittoria nel girone ed i nostri che volevano dimostrare come, Benetton a parte, il Vicenza non abbia mai fatto concessioni a nessuno. Dopo i primi minuti della partita in cui le squadre provano i rispettivi equilibri, il Vicenza si affaccia pericolosamente nell’area avversaria ed al 9′, approfittando di una mischia a favore concessa per un avanti del CUS, con una rapida giocata di Antonello sorprende la linea difensiva per la prima marcatura in mezzo ai pali che, con la successiva trasformazione di Tarussio, vale il vantaggio iniziale.
A distanza di pochi minuti, al 19′, da una situazione di gioco pressochè similare la palla perviene a Tarussio che in velocità, sorprende nuovamente la difesa avversaria e marca  la sua personale segnatura in mezzo ai pali che porta il punteggio sul 14 a 0 per i biancorossi. La partita sembrerebbe volgere a favore del Vicenza ma il CUS reagisce con decisione e sfruttando la forza della sua mischia irretisce i nostri, innervositi anche da una conduzione arbitrale in alcuni momenti contraddittoria, con una serie di rollings maules
avanzanti che non vengono contenute a sufficienza e al 25′ ottiene la meta che con la successiva trasformazione riapre la partita. Il p.t. si chiude con i nostri in in inferiorità numerica per un cartellino giallo sventolato al tallonatore Di Gioia per falli ripetuti in ruck e con il CUS che più volte si avvicina alla marcatura sempre facendo leva sui suoi avanti, ma non riesce a superare la linea di meta. La seconda frazione di partita si apre con il CUS che cerca nuovamente di premere con la sua mischia sfruttando delle rimesse laterali nei pressi dell’ area dei 22 del Vicenza, ma il Vicenza riesce a recuperare palloni preziosi e apre con migliore continuità la palla sui suoi trequarti che creano con la loro velocità nuovi problemi agli avversari. Da una nuova penetrazione di Tarussio ben assistito in sostegno da Cielo nasce la terza marcatura del Vicenza ad opera dello stesso Cielo, trasformata ancora da Tarussio. Ma il CUS non demorde ed ancora un volta, grazie ad una rolling maul ben impostata supera nuovamente la linea di meta. Un nuovo cartellino giallo inflitto a Toffanin potrebbe rimettere in discussione l’esito della partita, ma esce fuori il cuore biancorosso; i ragazzi non si perdono d’animo, con pazienza si riportano in avanti  e a seguito di un fallo subito senza palla, costato il giallo all’avversario, Tarussio ottiene un piazzato da posizione favorevole. Il calcio si spegne contro il palo sinistro, ma sul rimbalzo i nostri trequarti sono più rapidi dei torinesi a recuperare e riescono con Biasolo a deporre l’ovale oltre la linea di meta.Tarussio trasforma per il 28 a 12. Il CUS non ci sta e si ribalta con insistenza nei 22 vicentini, ma incontra la strenua resistenza dei nostri che fermano più volte gli avversari a pochi centimetri dalla meta, li costringono all’errore e riescono a riportare il gioco a meta
campo. Ad una manciata di secondi dalla fine, a seguito di una percussione centrale Dal Martello si impossessa della palla, rompe una serie di tentativi di placcaggio e di forza schiaccia in meta.Si chiude qui, tra il legittimo entusiasmo dei nostri ragazzi e dei sostenitori accorsi fino a Torino, una partita che ha visto contrapporsi due visioni di gioco, quella torinese improntata sulla compattezza ed efficacia del pacchetto di mischia al cui servizio opera  ordinatamente il resto della squadra e quella vicentina, ancorata a schemi meno rigidi e più fantasiosi che sanno comunque, se necessario, adattarsi anche al combattimento. Qualunque siano le opinioni sul tema, ci interessa che alla fine ne sia venuto fuori un incontro appassionante, onorato da tutte e due le compagini.
Da segnalare, conclusivamente, il bel terzo tempo offerrto dal club torinese che sta meritoriamente lavorando per riportare il rugby subalpino alla ribalta nazionale.
Per un commento sulla stagione dell’Under 16 del Rangers arrivederci ad una prossima puntata.