Una meta per Amatrice: al Comune di Montegallo i proventi della serata
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Donati al Comune di Montegallo i proventi della serata “Una Meta per Amatrice” dello scorso 30 settembre.
Il nostro inarrestabile Carlo Zambonin, allenatore della Under 16, ci ha raccontato la sua esperienza nelle terre colpite dal sisma, vista la sua recente attività di consulenza statica sugli edifici terremotati come volontario: “Montegallo è un comune marchigiano colpito dal recente terremoto, posto sulle pendici del Monte Vettore ai bordi della bellissima area naturalistica del Parco dei Monti Sibillini. In una delle sue 23 (e dico 23!) frazioni è nato il Beato Marco de Marchio, detto appunto “da Montegallo” ed è sepolto, guarda i casi della vita, a Vicenza nella chiesa di San Giuliano in Corso Padova. Diede impulso alla fondazione dei Monti di Pietà. Le frazioni di Montegallo sembrano presepi, arroccate come sono con le loro case in pietra arenaria sulle pendici dei monti. Ognuna ha la sua chiesetta immersa in un dedalo di strette viuzze. Ora tutto è devastato dal sisma e l’economia locale è in ginocchio. Impossibile restare indifferenti.”
Questa quindi la lettera inviata al Comune di Montegallo da parte della nostra società.
Spett.le Sindaco Comune di Montegallo.
Le inviamo un piccolo aiuto che non risolverà nulla, ma speriamo riesca ad essere un segnale di speranza e solidarietà per tutti voi.
All’interno della nostra società sportiva, Rugby Vicenza, è partita una iniziativa spontanea per dare un piccolo aiuto alle zone terremotate nel recente sisma che vi ha coinvolto. Niente di più facile che organizzare una “amatriciana” presso il nostro Club, che nel rugby talvolta il terzo tempo anticipa i primi due, anche se spesso è più semplice trovare chi si siede a tavola che chi si mette ai fornelli. Comunque l’iniziativa proposta da Fabio e condotta da Silvia e Luciano ha riscontrato una ottima partecipazione, con oltre 200 commensali presenti e l’incasso della serata è quanto vi inviamo con gioia. Il motivo dell’invio al vostro Comune è determinato dal fatto che un nostro allenatore e socio, l’ing. Carlo Zambonin, ha svolto recentemente attività di consulenza statica sugli edifici terremotati nelle vostre zone come volontario, e ci ha indicato il vostro Comune come destinatario di quanto raccolto, colpito dalla bellezza dei vostri siti frammentati ma ricchi di storia.
Per darvi un segnale di speranza ulteriore vi comunico che la nostra Club House ufficiale, provvisoriamente in ristrutturazione per vari motivi, in realtà è composta dalla unione di due casette prefabbricate risalenti al terremoto del Friuli, che dopo aver svolto il loro compito a Gemona sono state rivendute come tante altre nel post ricostruzione, a compimento di un percorso difficile e di sacrificio, ma che ha avuto alla fine un buon esito anche oltre il prevedibile. Un grosso in bocca al lupo per le vostre battaglie quotidiane.
