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Serie A girone 2. Inaspettata sconfitta dei biancorossi a Parma. Domenica prossima ultima partita casalinga dei Rangers………..dal nostro inviato

Amatori Rugby Parma vs Rangers Rugby Vicenza  27 – 24 (p.t. 24 – 14)

La ventesima giornata di campionato, con due giornate di anticipo, ha emesso le sue prime ed importantissime sentenze. Promosse in Serie A girone 1 il Colorno e il Valpolicella, che proprio in questa giornata, e grazie ad una serie di ben quattordici vittorie consecutive, sorpassa in classifica gli emiliani e si candida per la sfida a 4 che darà la possibilità alla vincente di salire in Eccellenza nonché di fregiarsi del titolo di Campione d’Italia di serie A. Verdetto definitivo anche per le due squadre che verranno retrocesse direttamente in serie B. Lasciano il nostro girone per la serie B, il già da tempo condannato Avezzano, e, da ieri, l’Amatori Parma. Si, proprio quel Amatori Parma che contro ogni pronostico ci ha battuto per 27 a 24 dopo un match che ci ha visto impegnati a rincorre l’avversario più che a imporre un nostro gioco. L’Amatori Parma, che prima dell’incontro si affidava alla sola matematica per evitare la retrocessione e che quindi scendeva in campo con pochissime possibilità di mantenere vive le probabilità di giocare anche la prossima stagione in A1, aveva finora collezionato quindici sconfitte e solo quattro vittorie (Amatori Catania, Badia, Cus Padova e Avezzano) tutte ottenute nel girone d’andata e tutte sul proprio campo. Un bottino magro per chi ambisce a mantenere la categoria, ben diverso da quello con cui i biancorossi si sono presentati sul campo parmense.  Nel carniere vicentino si potevano contare ben dodici vittorie, un pareggio e sei sconfitte. Numeri che in maniera chiara ed inequivocabile dicono tutto, da una parte e dall’altra,  sullo spessore, sulla qualità, e sulle ambizioni delle due compagini. E’ invece il campo a dire la sua verità, e decretare il successo dei locali, fatto più di astuzia più che di acume tattico, di grinta più che di determinazione. Ma bisogna dare a Cesare quel che di Cesare è. Ci hanno sempre creduto e sono stati premiati. Non che a noi mancassero le attenuanti, anzi. Da qualche turno a questa parte, coach Rampazzo ha sempre dovuto modificare sostanzialmente il XV che andava in campo e anche con l’Amatori Parma la musica non è cambiata. Al positivo rientro di Stanfill, si contrappone una nutrita cahier de doléances. Le assenze di Dolcetto, Barbato, Rizzo, Doglioli, Pavin e quelle ancor più datate di Dodo Tonello, Bonuomo e Nicoli, la dicono lunga su come il fare una formazione competitiva da opporre ai seppur modesti (giudizio espresso dagli stessi tifosi dei locali) avversari, non sia stata cosa semplice per i nostri tecnici. Particolare significato assume l’impiego di Marchiori nel ruolo di mediano di apertura. Il nostro giovane, formatosi con successo e soddisfazione durante tutto il periodo delle giovali nel ruolo di mediano di apertura, ha con la partita di ieri dimostrato di essere un vero e proprio utility back. Durante questo campionato ha giocato centro, estremo, ala e ieri mediano di apertura, tutti i ruoli che appartengono alla linea dei trequarti ad eccezione di uno, quello con cui si era distinto e fatto conoscere e cioè il mediano di mischia. Ieri da lui sono venute buone giocate e anche  degli errori che ci sono costati non poco sul tabellino. Ma gli si deve riconoscere il fatto di aversi assunto la responsabilità di giocare “apertura” e in serie A, cosa per lui praticamente nuova, supplendo a due affermati compagni di squadra come Pavin e capitan Doglioli. Certo, è mancato il gioco tattico al piede, certo ha fatto delle scelte che ci hanno penalizzato, ma a questo nostro ventenne, che non ha rinunciato a prendere il toro per le corna, va tutto il nostro sostegno. Con queste premesse ha inizio una partita che fin dalle prime battute, quando tutti si aspettano che il divario tecnico, fisico e agonistico favorevole ai vicentini prenda il sopravvento, mette in luce alcune difficoltà nei meccanismi nella conquista territoriale. Loro fanno argine ai nostri timidi tentativi di spostare l’asse del gioco nella loro metà campo. Si arriva così al 10’ quando il loro secondo centro, Gagliardi, intercetta con furbizia un passaggio di Marchiori diretto a Iotti. Al veloce parmense non par vero in un baleno ritrovarsi in area di meta e permettere così, dopo l’agevole trasformazione del preciso Fava (eloquente il suo 5 su 5 sui calci dalla piazzola), di portare l’Amatori, seppur momentaneamente, sull’insperato vantaggio. La nostra reazione è confusa e perciò sterile. Bisogna arrivare al 19’ per raccogliere i primi punti. E’ Stanica che deposita l’ovale in area di meta dopo una maul formatasi dopo una buona touche nei pressi dei 5 metri parmensi. I vicentini mettono in questa azione tutta la loro forza e i loro chili, travolgendo la strenua difesa avversaria la quale deve arrendersi all’ultimo tremendo urto degli avanti vicentini. A De Toni il compito di pareggiare quando il primo quarto di partita se ne è già andato. Passano solo 2 due minuti quando grazie ad un guizzo dei suoi, Marchiori trova il “buco” nella difesa avversaria e lancia con un abile passaggio la nostra ala, De Toni, il quale realizza la meta e subito dopo la trasforma. Ci si augura che sia questo il momento che rompa la sostanziale fase di stallo e che dia l’auspicato abbrivio ai vicentini. Ma così non è. Al 25’ l’arbitro, il sig. Tomò, estrae il cartellino giallo all’indirizzo di Cenghialta. Al nostro tallonatore di giornata non resta che uscire, lasciare per 10 minuti la nostra squadra in 14 e permettere al preciso Fava di ridurre lo svantaggio calciando l’ovale con precisione per il 10 a 14. La partita non decolla, si tenta di avanzare ma senza incidere più di tanto sulla difesa avversaria e per di più commettendo alcuni falli che permettono ai padroni di casa di alleggerire la nostra pressione. Al 31’ Gagliardi concede il bis. Ancora un intercetto. Prende il tempo a Marchiori e dalla metà campo si invola in area di meta sfruttando una invidiabile facilità di corsa che ha la meglio sul nostro vano tentativo di rincorsa. Una fotocopia di ciò che è successo giusto venti minuti prima. Veniamo “uccellati” per la seconda volta, permettendo ai parmensi di ottenere, al momento, il massimo risultato con il minimo sforzo. La successiva trasformazione porta di nuovo in vantaggio i padroni di casa, 17 a 14, mettendo in evidenza le nostre difficoltà nel costruire gioco e nel contempo offriamo il fianco all’avversario il quale ringrazia sentitamente. Da sottolineare che nei dieci minuti di inferiorità numerica dovuta al giallo appioppato a Cenghialta, incassiamo 10 punti, 1 al minuto. Mancano una decina di minuti alla fine della prima frazione di gioco, momento in cui molti confidano nel ritrovasi della squadra, che al momento accusa un certo smarrimento. Ma Parma fiuta le nostre difficoltà e intuisce che in questi dieci minuti possono ancora farci del male. L’occasione si presenta allo scadere, quando noi perdiamo una nostra touche e una volta rubataci la palla, i parmensi mettono in moto con soli tre passaggi il sudafricano Botha al quale non resta che tuffarsi in mezzo ai pali. Il solito Fava trasforma e subito l’arbitro decreta la fine del primo tempo. Il sorprendente parziale ci vede soccombere per 24 a 14. Inversione di campo e inizio del secondo tempo dopo aver visto Gastaldo (seppur in non perfette condizioni) prendere il posto di Oliva e Bano rilevare Masi come mediano di mischia. Un segnale di pronto riscatto è atteso, una reazione dei biancorossi è data per certa e infatti già al 3’, se ne colgono i frutti. I biancorossi si riversano in avanti con rabbia, impegnano la difesa che però deve capitolare quando Pelizzari va a marcare. La trasformazione di De Toni non ha buon esito ma la partita è riaperta e se l’intensità e l’approccio per il resto della gara sarà quello che si è visto in questi pochi minuti del secondo tempo, nulla vieta in una rimonta che possa spiegare fino in fondo il valore delle due squadre in campo. Il costante possesso della palla e l’occupazione  del territorio avversario ci dicono che siamo i padroni della manovra. Ci dicono che una certa pressione è esercitata ma che a fronte di notevoli energie spese, non si raccolgono punti. Una sensazione frustrante che perdura fino al 15’ minuto quando il cartellino giallo viene mostrato al terza linea dell’Amatori. Una situazione che, gioco forza, dovrebbe dare maggiore via libera ai nostri slanci in avanti. E così è. Passa un solo minuto e, ancora da maul, ancora grazie ad una potente quanto incontenibile spinta dei nostri avanti, ancora Stanica, deposita la palla in meta. Si attende la trasformazione di De Toni per vedere l’ago della bilancia volgere ancora dalla nostra parte, ma purtroppo la palla non centra i pali e l’ago della bilancia si ferma sulla perfetta parità, 24 a 24 quando restano ancora una ventina di minuti da giocare. La parità si infrange al 19’ quando a seguito di un calcio di punizione concesso ai padroni di casa, l’ineffabile Fava infila i pali per il 24 a 27 che resisterà fino alla fine. Al 22’ è Mazzini ad uscire per far posto a Pogni in prima linea, il quale restituirà dopo soli 13 minuti il suo posto di nuovo a Mazzini. C’è spazio anche per Traverso che rileva un generoso e provato Torregiani. I biancorossi ci spingono in avanti alla ricerca del colpo risolutore, ma neanche dopo un secondo giallo inflitto ai parmensi e precisamente al pilone Camin la storia della partita cambia. I padroni di casa difendono strenuamente quella che per loro è un insperata vittoria, la prima del girone di ritorno, che avviene nel giorno in cui hanno la matematica certezza di retrocedere in serie B. Contrariamente per i vicentini una sconfitta assolutamente non preventivabile, basti pensare al 52 a 14 con cui i biancorossi vinsero all’andata. Sta di fatto che si torna da Parma sconfitti, con due punti da mettere in classifica e con tre mete incassate a fronte delle quattro inflitte. Una sconfitta che ci riporta pericolosamente l’Alghero, ora quarto a soli quattro punti e che trasformerà la partita di domenica prossima, proprio contro i sardi, al Comunale in uno scontro decisivo per la conquista della terza piazza. Una certa attenzione si dovrà fare anche all’ultimo appuntamento di questo campionato il 12 maggio in quel di Badia, quando i vicentini affronteranno i locali i quali faranno di tutto per vincere quella partita per non essere coinvolti in nessuna maniera nel terz’ultimo e quart’ultimo posto della classifica al fine di evitare i play out che decideranno chi oltre all’Amatori Parma e al Rugby Avezzano retrocederà in serie B. Una nota a margine sulla trasferta di Parma la merita la scarsa partecipazione di pubblico presente alla partita e mi riferisco non solo a quello di parte parmense che evidentemente avrà avuto le proprie motivazioni, ma a quello di parte vicentina. Invitiamo tutti i supporters, i tifosi e simpatizzanti della squadra berica a gremire le tribune del Comunale in occasione dell’ultima partita casalinga dei Rangers Rugby Vicenza. L’imbattibilità interna, che resiste dal lontano 6 novembre 2011, quando sotto un diluvio, i biancorossi persero alla quinta giornata del campionato di serie B con il Cus Padova, è un valore che va difeso e che la dice lunga sull’impegno dei nostri portacolori. Domenica è anche l’ultima occasione, per questo campionato, di vedere all’opera i ragazzi al Comunale. Da neopromossi hanno compiuto un’impresa titanica, andando ben oltre ai migliori obiettivi e propositi, che dirigenti, tecnici e supporters si auspicavano prima del via di questa strepitosa cavalcata. E allora tutti al Comunale per tributare a quanti hanno saputo divertirci ed emozionarci il nostro ringraziamento.

Rangers Rugby Vicenza: Iotti, De Toni, Herenù, Tonello, Oliva (1′ s.t. Gastaldo) , Marchiori, Masi (V.Cap.) ( 1′ s.t. Bano), Stanfill, Torregiani (Cap.) (s.t. Traverso), Pelizzari, Fracca, Stanica, Furegon, Cenghialta, Mazzini (22′ p.t. Pogni, 35′ p.t. Mazzini)
A disposizione: Stevanovic, Savio, Nichols
Allenatore: Matteo Piovene
Assistente allenatore: Gianni Serventi Gabelli

Amatori Parma Rugby: Spaggiari, Fava, Gagliardi, Carra ( 26′ s.t. Ciccarelli), Letizia ( 28′ s.t. Mora), Orlandini (Cap.), Torelli( 18′ s.t. Mordacci), Botha ( 36′ s.t. Cavazzini, 40′ s.t. Mitev, 43′ s.t. Cavazzini), Della Ragione ( 5′ s.t. Kouassi), Bosco, Smersù, Maccagnani, Mitev (7′ s.t. Coraci), Buzaj (V.Cap.) (10′ s.t. Bertozzi), Camin
A disposizione: Musi
Allenatore: Riaan Mey
Assistente allenatore: Roberto Viappiani

Marcatori: p.t. 10′ m. Gagliardi tr. Fava (7-0), 19′ m. Stanica tr. De Toni (7-7), 21′ m. De Toni tr. De Toni (7-14), 25′ c.p. Fava (10-14), 31′ m. Gagliardi tr. Fava (17-14), 40′ m. Botha tr Fava (24-14); s.t. 3′ m. Pelizzari n.t. (24-19), 16′ m. Stanica n.t. (24-24), 19′ c.p. Fava (27-24)

Arbitro: Sig. Tomò (Roma)
Giudici di linea: Sig. Platania (Alessandria) e Sig. Secci (Alessandria)

Calciatori: De Toni (Rangers Rugby Vicenza) 2/4; Fava (Amatori Parma Rugby) 5/5

Cartellini: p.t. 25′ giallo Cenghialta (Rangers Rugby Vicenza); s.t. 15′ giallo Bosco (Amatori Parma Rugby), 32′ giallo Camin (Amatori Parma Rugby)  

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