Comincia in salita la domenica per i Rangers, complice l’ora legale che vede un papà svizzero purosangue anche nel cognome mettere l’orologio indietro di un’ora anzichè avanti.
I ragazzi che erano con lui fanno appena in tempo a fare un pò di riscaldamento prima dell’inizio.
La salita è comunque per tutti quando un dirigente viene a controllare , durante il rilscaldamento , i tacchetti dei nostri ragazzi e invita a cambiare quelli che li hanno in ferro per salvaguardare il fondo sintetico. Non tutti lo fanno.
Inizia la partita che vede subito la netta supremazia dei nostri 15 che costringono gli arancio-neri (più neri che arancio) nei loro ultimi 5 mt per 12 minuti quando finalmente arriva la prima meta di Giordino trasformata dal solito Seraglio . A questo punto l’assistente all’arbitro che è anche il presidente del RAV entra in campo , ferma la partita e pretende che tutti abbiano scarpe con suola in e tacchetti in plastica altrimenti non si gioca. L’arbitro , dopo aver affermato di non avere ricevuto comunicazioni sull’argomento, si sottomette al presidente del RAV e sospende per circa 15 min la partita. La tensione è palpabile ma la partita riprende nella confusione sia di gioco che di schermaglie .
Il secondo tempo vede ancora le due squadre succubi della tenzione e quindi la partita non decolla anche se i Rangers si vedono annullare 3 mete ed il RAV 2 mete. Fino a quando Piantella non buca di forza la linea avversaria e va a depositare in mezzo ai pali , Seraglio trasforma e si chiude sul 14 a 0 per noi.
Vittoria strameritata anche se il gioco espresso non è stato dei migliori.