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Rangers sconfitti a Badia

Al fischio finale dell’arbitro Pennè, i giocatori del Badia scoppiano in un urlo liberatorio, abbracciando la prima vittoria stagionale tra le mura amiche. 27 a 15 il risultato finale, conquistato al termine di un match intenso, dove i biancoazzurri non hanno mollato un centimetro, giocando in maniera determinata e propositiva. A guidarli, un grande Guillermo Lijtenstein, autore di 17 punti, tra calci di punizione, trasformazioni ed un drop liberatorio a tempo scaduto. Già al 23’, il mediano di mischia uruguaiano aveva fissato dalla piazzola il risultato sul 9 a 0. Gap poi aumentato fino al 16 a 0, grazie ad una meta caparbia di Maccan (anche lui tra i migliori in campo), che, ha perforato la morbida difesa vicentina a 30 metri dalla linea di meta, planando in mezzo ai pali sotto gli applausi del pubblico di casa. A ridosso dell’intervallo, però, il Badia ha perso Fabiani per cartellino giallo e subito la meta di Torreggiani, che ha sfruttato una maul avanzante del Vicenza, tuffandosi poi in meta. E proprio a cavallo dei due tempi il Badia è andato in difficoltà, dovendo subire il veemente ritorno degli ospiti, intenzionati a ridurre il passivo. E dopo un’azione insistita nei 22 dei biancoazzurri, la sventagliata al largo ha trovato pronto il centro Henerù, bravo ad infilarsi nella difesa dei polesani e schiacciare l’ovale a terra. La successiva trasformazione di Strumpher ha riaperto così i giochi, con il Vicenza tornato a -4 (16 a 12). Ma dopo un botta e risposta dalla piazzola (Lijtenstein-Strumpher, 19-15), la Zhermack si è ricordata delle parole più volte pronunciate dal proprio allenatore. “Quando muoviamo la palla al largo siamo pericolosi”, il Pedrazzi-pensiero. Ed infatti, al 33’ del secondo tempo, Zulato ha concluso in bandierina una splendida azione sviluppata in verticale, con l’ovale giocato e riciclato tra le mani dei tre-quarti biancoazzurri. Al 40’ poi, finezza di Lijtenstein che, con il Badia in avanzamento ma ormai stanchissimo, ha piazzato un provvidenziale drop, regalando ai padroni di casa il definitivo 27 a 15. Una bella iniezione di fiducia per il team di Roberto Pedrazzi, che dopo le positive prestazioni offerte lontano da casa, era chiamato ad un riscatto anche tra le mura amiche. Riscatto puntualmente avvenuto ieri pomeriggio.

Andrea Nalio

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Foto David Cecchinato

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