Girone 1 Elite
Cus Padova Rugby – Rangers Rugby Vicenza 3 – 10 (p.t. 3 – 10)
Fatica per il campo pesante a causa della pioggia caduta senza sosta nella giornata di sabato ma soprattutto per la volontà e la resistenza che il Cus Padova ha dimostrato sul campo, ma andiamo con ordine. Bella giornata di sole a Padova, era ora dopo tanta pioggia e freddo, gli impianti del Cus ci accolgono a dovere e malgrado la pioggia il campo sembra presentarsi bene, in realtà molte zone sono delle estese pozzanghere dove chi entra fatica ad uscirne indenne. Il Vicenza si presenta con una formazione “mista” in quanto la squadra territoriale osserva il suo turno di riposo e quindi può contare su una maggiore disponibilità di giocatori da
schierare in campo. Prima parte di incontro con il Vicenza che fa valere la sua superiorità di gioco stazionando nella metà campo del Cus, ma non riesce a passare complice terreno pesante e difficoltà nel trovare la manovra; punteggio che si sblocca all’8’ con azione centrale di Pomi che passa due avversari e allarga prontamente sulla sinistra per Cielo che arriva in corsa e va in meta. Vicenza si muove con poco ordine e concede il fuori gioco al Cus che al 12’ dalla linea dei 22 in posizione centrale trasforma il calcio di punizione accorciando le distanze. Adesso si prova a passare sulle fasce con i 
tre quarti, al 18’ una bella azione alla mano porta Sasso vicino alla linea di meta, ma viene placcato e portato fuori dalla linea laterale. Si riprova per vie centrali, sostenuto dalla mischia e dalla spinta degli avanti si prova a passare, Baggio ci prova più volte, prima l’arbitro non concede la meta per palla alta, poi una seconda volta vede un avanti e finalmente al 26’ arriva la seconda meta, palla esce dalla mischia Baggio la raccoglie da terra e punta dritto andando in meta; fiammata del Cus proprio in chiusura del primo tempo con azione alla mano sulla fascia sinistra che lo porta vicino alla linea di meta,
fortunatamente riusciamo a chiudere e ad andare al riposo tenendo fermo il vantaggio sul 3 – 10. Secondo tempo con la partita che si complica per il Vicenza, il Cus sa che il distacco è minimo ed è consapevole che gli basta una meta per riacciuffare l’incontro; il Vicenza non riesce più a ritrovare il gioco, la mediana sceglie di non calciare prendendosi qualche rischio considerate le condizioni del terreno e la tuche soffre sbagliando qualche palla di troppo; il tempo passa con il punteggio ancora invariato, serie infinite di mischie che spezzettano l’incontro e anche l’arbitro ci mette un po’ del suo nell’interrompere il gioco. Siamo verso la fine dell’incontro, adesso è il Cus a crederci di più e prova a spingere con maggior convinzione venendo avanti e giocando la palla alla 
mano, brividi nella schiena quando qualche placcaggio non riesce e qualcuno di noi rivede il fantasma di Udine (per la cronaca ad Udine dopo un risicato vantaggio iniziale siamo stati rimontati concludendo la partita con un pareggio). Fortunatamente il Cus non riesce a trovare l’azione giusta e quando a tempo scaduto calciamo la palla fuori il fischio dell’arbitro arriva come una liberazione lasciando il risultato sul 3 – 10 del primo tempo. Sicuramente non è stata la nostra miglior partita, il terreno era difficile e ha contribuito a falsare i valori in campo ma questo non è una giustificazione e va riconosciuta la bella partita del Cus Padova; rimane un po’ di amaro in bocca per il secondo tempo che ci ha visto in difficoltà, non più in grado di esprimere gioco e con il Cus Padova che ci ha costretto a soffrire oltre misura.
Rangers Rugby Vicenza: Toffanin, Zatton, Casarotto, Bruttomesso, Cominato, Di Gioia, Baggio, Seganfreddo, Baruffato, Contin, Benvenuti, Boscolo, Pomi, Cielo, Sasso.
A disposizione: Grigato, Lora, Giacomello, Giordino, Panozzo, Zonta.
Allenatori: Zambonin e Barban.
Marcatori: p.t: 8’ m. Cielo n.t.(0 – 5) ; 12’ c.p. Cus Padova (3- 5); 26’ Baggio n.t.(3-10)
Arbitro:
