È stata una splendida domenica di sole, allietata dal rotondo risultato del Vicenza, corsaro nella tana del Valsugana con un netto 29 a 5 per i berici con le mete di Gulberti, Gallinaro, Franchetti per due volte, Candiago. La meta del Valsugana è stata segnata da Bulla. Due sono state le trasformazioni di Serraglio per il Vicenza e nessuna per il Valsugana.
Si deve segnalare una grande “craniata” tra il vicentino Franceschetto e il padovano Bulla, con la necessità di ricovero del nostro portacolori in Ospedale per gli accertamenti del caso.
Analogo epilogo anche per Gulberti, che in uno dei suoi tipici e devastanti contrattacchi, ha ricevuto un colpo involontario alla testa.
Oggi era in grande “spolvero” Accursio, in nostro mediano di mischia, che con audacia e tecnica ha messo in difficoltà il mediano avversario, attuando una costante pressione e realizzando placcaggi demoralizzanti, pure lui ha passato il pomeriggio al Pronto Soccorso per un trauma alla mano sinistra.
Fortunatamente tutti e tre sono stati dimessi in serata.
Chiave della partita è stata l’asfissiante pressione esercitata dai nostri giocatori, che hanno costretto il Valsugana alla difensiva per lunghi tratti della gara.
La partita inizia con il Vicenza costantemente nella metà campo del Valsugana fino al 4° p.t., quando Gulberti concretizza questa supremazia vicentina con una splendida meta all’ala.
Al 14° p.t. Fusetti si impossessa del pallone, dopo una touche padovana, e si infila tra le maglie della squadra avversaria. Gallinaro è bravo a proseguire l’azione, sostenendo il compagno e depositando il pallone nell’area di metà padovana. Serraglio, cecchino, trasforma.
Al 24° p.t. è la volta di Franchetti che segna la terza meta, trasformata con la sua tipica precisione da.
Iniziano i cambi con il vicentino Simini che al 26° p.t. rileva il nostro estremo Gulberti, mentre all’inizio del secondo tempo entra Viale al posto di Franceschetto, colpito duramente ma in modo del tutto fortuito.
Il Vicenza non risente dei cambi e riprende la sua marcia da rullo compressore, segnando con Candiago la quarta meta, che ci permette di ottenere il bonus offensivo (un punto in più nella classifica).
All’11° s.t. tra le file del Vicenza c’è l’avvicendamento tra mediani: esce Accursio entra Flaugnatti. Poco dopo, al 17° s.t., esce Viale ed entra Lind.
Al 20° s.t. il Valsugana si merita la meta con un’azione corale finalizzata da Bulla la loro apertura.
Il Vicenza dimostra di saper mantenere la concentrazione per tutta la partita segnando al 27 s.t. la quinta meta con Franchetti.
A parte gli infortuni, il Vicenza ha dimostrato in questa partita carattere, combattività ed intesa tra i giocatori e i reparti. Deve però imparare a rischierarsi più velocemente ai 10 metri, quando subisce una punizione. Oggi troppo spesso siamo stati lenti a prendere questa posizione, venendo così puniti dall’arbitro con un ulteriore arretramento di 10 metri.
Una nota di merito ai giovani del Vicenza, che hanno iniziato a giocare quest’anno, perché stanno dimostrando impegno e voglia di imparare.
Da ultimo si segnalano il guardialinee Gil sempre pronto ed attivo (averne sempre in campo di amici di J.K.), la predizione esatta di Positivo sulla vittoria del Vicenza e la ricostituzione in una squadra vicentina del trio Pilan, Fusetti, Menon ( la famosa pieffeemme).
