Il Giornale di Vicenza, 25 Aprile 2016,
Il risultato casalingo negativo contro il Verona non toglie nullaa un campionato nel quale è emersasoprattutto la qualità dei giovani Termina con una sconfitta casalinga la stagione dei Rangers. Alla BpVi Arena il Cus Verona si aggiudica l’ultimo match della poule promozione 2, vincendo in rimonta per 21-17. Per i ragazzi di coach Rampazzo, al netto dell’ultimo posto ottenuto nella poule, si chiude un’annata positiva, in cui l’obiettivo della salvezza, rispetto alla stagione scorsa, è stato centrato già a gennaio. Facendo una sommaria analisi, un fattore risalta subito in merito all’andamento di quest’anno: la qualità del settore giovanile che è emersa nella linea verde del First XV biancorosso. Gli “under” schierati in più occasioni hanno dimostrato di potersi cimentare contro le compagini più attrezzate dello scenario rugbistico italiano. Il Vicenza chiude il primo tempo in vantaggio sul 9-0 grazie alle doti da “calciatore” di Del Bubba, che infila tra i pali un drop e due calci piazzati (al 23′, 31′ e 41′). La gara per i biancorossi sembra andare in discesa, soprattutto quando al 7′ della ripresa Gastaldo sguscia sulla sinistra, evita il placcaggio con una finta di corpo e deposita in meta: è il 14-0. I veronesi non stanno a guardare, e al 16′ mettono nel sacco una meta tecnica, trasformata da Cruciani, che riapre i giochi. Al 23′ Del Bubba con un calcio piazzato porta il risultato sul 17-7 e poco dopo il Cus schiaccia il pedale dell’acceleratore per centrare il sorpasso con due mete di Leso trasformate da Cruciani al 25′ e al 33′ che chiudono i conti e mettono il sigillo al risultato finale.
«Peccato, avremmo potutochiudere al meglio, con unavittoria». Esordisce cosìRoberto Rampazzo riguardoalla gara. «Nonostante ilrisultato negativo- riprende iltecnico bianco rosso -i ragazzihanno fatto una bella partita,dando dimostrazione di unaprova di carattere. Ladifferenza è stata il cinismoche loro hanno dimostrato. Noiabbiamo creato, soprattuttonel primo tempo e con il vento afavore, avremmo potutoinfilare qualche punto in più chenon abbiamo ottenuto perqualche errore tecnico edindividuale di troppo. A noimancavano diversi “big” maigiovani hanno espresso unabuona prestazione cercando dicolmare gli spazi lasciati liberidai giocatori esperti. Rispettoallo scorso anno abbiamo fattoun passo in avanti, centrando lasalvezza già nella prima fase distagione. Avrei preferitovincere qualche partita in piùnella poule promozione ma vabene così».
