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HBS Rugby Colorno vs Rangers Rugby Vicenza………la cronaca

Hbs Rugby Colorno vs Rangers Rugby Vicenza  32 – 29 (pt. 8 – 29)

2’ Il Rangers Rugby Vicenza si riversa subito in attacco e al 3 minuto, grazie ad una potente percussione di Stanfill, guadagna un calcio di punizione nei 5 metri avversari in quanto il placcatore avversario non lascia il placcato.
3’ Doglioli va per la touche, che una volta vinta da Rizzo, da vita ad una maul potente e ben organizzata che entra in area di meta. I nostri vedono la palla a terra, ma l’arbitro la pensa diversamente e rimette i contendenti sulla linea dei 5 metri per palla sospesa. Dalla successiva mischia , partenza imperiosa di Stanfill, il quale vince un paio di collisioni ma viene fermato fallosamente sulla linea di meta. Altro calcio di punizione per i vicentini, e questa volta Doglioli indica i pali. Calcio centrale e primi 3 punti per i biancorossi. Segue Video
8’ Colorno tenta una incursione nella nostra metà campo ma viene prontamente rispedito indietro. E’ proprio per alcuni falli ripetuti che in numero 7 del Colorno, Rollo, si prende un giallo dall’arbitro. Colorno in 14 per 10 minuti.
12’ Dopo alcune fasi di gioco che hanno per protagonista la nostra mischia, la palla arriva in prossimità della metà campo. Si forma un raggruppamento e a questo punto succede il fattaccio. Il numero 6 del Colorno, Carretta, colpisce proditoriamente Iotti. Un destro sferrato con violenza da consumato boxeur, colpisce in pieno volto la nostra ala che pur rimanendo scossa trova la freddezza per non reagire. Il tutto avviene sotto gli occhi del giudice di linea il quale segnala immediatamente la grave scorrettezza di matrice pugilistica. Arbitro e guardialinee si consultano sul da farsi e mentre ci si aspetta il “rosso”, una espulsione che avrebbe lasciato per gli altri settanta minuti della partita il Colorno con un uomo in meno, all’arbitro manca il coraggio di optare per l‘espulsione e commina un giallo che sa di beffa. Chiaramente la massima punizione avrebbe dato un volto diverso a tutto il restante match. Ma tant’è, Colorno in 13.
15’ Ennesimo calcio di punizione per i berici, che dalla linea dei dieci metri del Colorno vanno per la touche. Vinciamo palla e ci installiamo stabilmente nella loro “ventidue” cercando con gli avanti prima e poi al largo con i trequarti la via per la seconda meta. La palla buona arriva a Tonello che non riesce a servire Herenu, Bonuomo e Marchiori in sovra numero. Ma è proprio Marchiori che agguanta la palla in uscita dal raggruppamento precedentemente formatosi e con grande agilità deposita la palla in meta. Da posizione estremamente angolata Doglioli non trova i pali.
20’ Colorno riparte dopo aver incassato in meno di venti minuti due mete. Per un fallo commesso dal nostro placcatore, si guadagna un calcio di punizione dalla linea dei nostri 10 metri e Ceresini piazza con precisione. Soni i primi tre punti per il Colorno.
22’ Colorno usufruisce di un calcio di punizione che spedisce prontamente in mischia all’altezza dei sotri 22 metri. E’ da questa touche che si sviluppa l’azione che porta Colorno in meta. Una veloce trasmissione della palla mette i loro trequarti di arrivare sulla nostra linea di meta. Difendiamo bene fino a quando la palla una volta liberata dal raggruppamento arriva a Palma. Il pilone deposita la palla in meta. Colorno pareggia. La trasformazione di Ceresini esce al lato.
25’ Colorno prende coraggio e tenta subito di ripresentarsi nella nostra area dei ventidue metri. Ma prima Herenu con una splendida “francesina” e poi in maniera definitiva Stanfill, che spinge oltre la linea laterale, il pericolo portato dai locali fino ai nostri 5 metri. E’ lo stesso Stanfill che rimette la palla in gioco velocemente prima che si formi la touche e con un lancio da vero quarterback spedisce l’ovale a metà campo dove viene raccolto dall’onnipresente Herenu il quale libera la nostra ventidue con un calcio.
27’ Touche per noi sulla metà campo, Barbato lancia ma la palla è del Colorno che pasticciando commette “avanti” e mischia nostra. Stanfill, Masi che da palla a Doglioli, up and under che porto sotto i nostri, ricezione del Colorno contestata bene da Iotti. La palla arriva in ogni caso nelle mani del Colorno che nel tentativo di liberarla velocemente permettono l’inserimento di Herenu il quale non si fa pregare e beffando l’incolpevole ex nazionale Galante, a grandi falcate deposita la palla in meta. Tutto molto bello…….
28’ In giornata felice, il piede di Doglioli trasforma da posizione angolata, e siamo 8 a 15.
29’ Si riparte ma la palla viene ben presto catturata dai vicentini. Mischia e Stanfill di nuovo a caricare. Altre collisioni vinte, altri metri guadagnati altra opportunità per aprire il gioco al largo. E così è. Da Stanfill a Masi che serve Doglioli. Pronta apertura per l’inserimento di Marchiori che arriva a tutta trovando pronto all’appuntamento Iotti che incrocia conquistando così preziosi metri nella metà campo del Colorno. Poi una serie di punti d’incontro portano metro dopo metro i nostri in zona punti. E così è. Splendida azione corale. L’ovale passa con sicurezza da Stanfill a Cenghialta a Iotti, Da questi a Rizzo che imbecca Herenu a cui non resta altro che galoppare in area di meta per il secondo sigillo personale. Splendida coralità!. La trasformazione di Doglioli avviene quasi dallo stesso punto della precedente e Bruno concede il bis. A questo punto il punteggio a favore dei biancorossi si fa consistente e tutto lascia presagire che ce ne sia dell’altro in arrivo.
32’ Colorno rimette la palla in gioco ma come già precedente visto, l’ovale viene catturato con caparbietà dai biancorossi, i quali beneficiano di un calcio di punizione a seguito di una entrata laterale di un avversario. A questo punto esce per infortunio Tonello rimpiazzato da Gallo.
35’ Touche per noi appena dentro alla ventidue avversaria. I biancorossi instancabili nel volere attaccare si riportano nei ventidue avversari guadagnando l’ennesimo calcio di punizione per fuorigioco avversario. Palla spedita in touche e fiato sospeso in attesa di quello che potrebbe essere l’apoteosi di giornata………Non è così. La palla ricevuta da Rizzo in touche viene portata avanti dai nostri che a cinque metri dalla meta si rifugiano in un tenuto a terra prontamente rilevato dall’arbitro  Occasione sfumata e ovale in mano del Colorno che ci rispedisce fuori dalla loro “ventidue”.
39’ La palla cambia ben presto di mano e il Rangers Rugby Vicenza, installato stabilmente in zona d’attacco, ha a disposizione una touche.
40’ Questa volta il lancio di Barbato viene catturato dai locali che con un calcio al cielo allontanano i nostri dalla zona d’attacco. Ma tant’è  Splendida ricezione di Marchiori che mantiene il possesso e conseguente calcio in avanti di Bruno Doglioli che obbliga l’estremo avversario a liberare in touche. Il dominio biancorosso non conosce tregua.
41’ Fracca ricevendo il lancio di Barbato subisce fallo prontamente rilevato dall’arbitro  Calcio di punizione affidato a Doglioli il quale spedisce l’ovale in touche all’altezza della “ventidue” del Colorno. Dopo il lancio ancora fallo dei padroni di casa e altro caldi a nostro favore. Doglioli rimanda la palla in touche ma con buon guadagno territoriale.
42’ Ricezione di Fracca, avanzamento della “maul” e questa volta l’onore di mettere la palla a terra spetta a Stanfill. A Colorno il Rangers Rugby Vicenza mette a segna la quarta meta garantendosi così un punto di bonus. Ma quel che lascia gongolanti i tifosi in tribuna è la grossa mole di lavoro svolta coronata da quattro mete ai danni di una delle squadre più forti dell’intero torneo. Non c’è da credere ai propri occhi!!! Doglioli in versione “cecchino” arrotonda il punteggio trasformando la meta. Simultaneo è il fischio dell’arbitro che decreta la fine del primo tempo. Ancora una volta, la terza consecutiva, i vicentini dominano il primo tempo garantendosi in questo caso un vantaggio impensabile. Rugby Colorno 8, Rangers Rugby Vicenza 29.
46’ Il Colorno inizia il secondo tempo con maggiore aggressività, alcune fasi di gioco confuse a metà campo e poi un calcio per i locali che li porta a lanciare una touche nella nostra “ventidue”. Iniziano i cambi e Colorno ne opera quattro in un sol colpo. Escono un pilone, una seconda linea , una terza linea e un’ala.
47’ i nostri avanti accusano una prima difficoltà nel mantenimento dell’ovale e all’arbitro non resta che fischiare un turn over a favore degli emiliani.
51’ Gli attacchi dei padroni di casa si fanno più incisivi e veementi. Gestiscono la palla in maniera veloce e continua, mettendo in difficoltà la nostra retroguardia che arranca difendendosi con più di qualche affanno. Sta di fatto che marcano una meta con la terza linea Carretta ben trasformata da Ceresini.
53’ Rimettiamo noi questa volta la palla in gioco e per un difettoso controllo dei parmensi guadagniamo una introduzione in mischia in posizione centrale sui venticinque metri. Altro segnale di stanchezza e la mischia viene girata a loro favore.
56’ Colorno cambia mediano di mischia. Nel suo complesso la qualità del gioco appare scaduta rispetto al primo tempo. Molto più frammentato, meno velocità e battaglie di topi per andare a prendere un pollone di qualità. Le due squadre hanno un atteggiamento diametralmente opposto fra di loro. Più grinta, più aggressività, più determinazione per Colorno, maggiore stanchezza per quanto finora speso e di conseguenza meno lucidità per i vicentini.
57’ Anche Vicenza cambia il mediano di mischia. Esce Masi ed entra Bano.
60’ Fracca lascia il posto a Nicoli, ma i segnali di stanchezza sono evidenti.
62’ Colorno installato stabilmente nella nostra metà campo compie pericolose incursione nella nostra “ventidue”. I nostri seppur con affanni liberano affidandosi alle ripartenze di Stanfill o a lunghi calci di alleggerimento che allontanano solo temporaneamente gli emiliano dai nostri “ventidue” metri.
63’ Ci guadagniamo un calcio di punizione dalla nostra metà campo. Tiriamo il fiato e vediamo se riusciamo a riportarci in attacco.
64’ La touche vinta da Nicoli non sortisce niente di interessante. E’ la lucidità offuscata dalla stanchezza che adesso condiziona i vicentini.
65’ Fasi come la mischia e la touche che ci hanno visti dominatori incontrastati nella prima frazione di gioco, cominciano ad accusare colpi. Ciò nonostante Colorno non riesce a tramutare in punti le per altro poco ordinate azioni d’attacco imbastite dalla loro mediana.
66’ Ci salviamo con Iotti che spinge fuori dal campo un attacco a più mani condotto dal parmensi. Siamo sulla nostra linea dei cinque metri. Quindici minuti alla fischio finale e abbiamo ancora quattordici punti di vantaggio. La poca benzina rimasta nei serbatoi dei biancorossi basterà per arrivare al traguardo?
68’ Meta del Colorno con il mediano di apertura Ceresini, che con un calcetto a seguire per se stesso, sfruttando la sua ancora buona velocità, scavalca Stanfill e Gallo e agguanta la palla per depositarla in area di meta. Un guizzo che vale cinque punti più due per la trasformazione affidata questa volta a Ruffolo. L’ingente vantaggio accumulato nel primo tempo dai vicentini si è assottigliato di molto. 22 a 27. Siamo ancora in testa ma abbiamo il fiato dei parmensi sul collo. I varchi si aprono con maggiore facilità e i locali con il morale alle stelle per l’insperata rimonta fiutano il sangue della bestia ferita. Ci attendono dieci minuti che possono essere storia e gloria o delusione e sconfitta?
69’ Stanica rileva Cenghialta.
70’ Calcio di punizione per il Colorno per entrata laterale di Stanica in rack.
71’ Stanica, dopo due minuti dal suo ingresso in campo, prende un giallo e quando mancano una diecina di minuti alla fine, restiamo in 14.
72’ Serve possesso e gestione della palla ma stanchi e in 14 la cosa diventa proibitiva. Ben diverso è l’atteggiamento del Colorno che sulle ali dell’entusiasmo, fiuta l’impresa della rimonta.
76’ E’ Colorno che entra nella nostra area di meta ma l’arbitro fischia una palla sospesa e rimette i contendenti a cinque metri. Introduce Colorno.
79’ Quasi cinque minuti consecutivi nella nostra “ventidue”. Noi alle corde e Colorno che cerca la “coltellata” del potenziale pareggio.
80’ Furegon esausto esce. Barbato si sposta a Pilone e Cenghialta rientra come tallonatore. Bisogna reggere la mischia che Colorno ha a disposizione in questo finale di partita. Reggiamo l’ingaggio, ma subito dopo l’arbitro fischia un calcio per i locali. Parte dal punto sorprendendo la difesa il terza linea Carretta e mette la palla in meta. Ceresini con freddezza realizza la trasformazione. E’ pareggio 29 a 29.
81’ L’ultimo minuto e pura sofferenza frammista a speranza. Tutto è possibile. Possono vincere loro, può restare pareggio, possiamo vincere noi. La palla però l’ha in mano Colorno il quale si getta in avanti in cerca del colpaccio. L’arbitro assegna un calcio di punizione da posizione agevole a Colorno. I biancorossi, rei di aver fatto crollare la maul dei parmensi, vengono così puniti. Ceresini piazza la palla tra i pali e con questi 3 punti all’ultimo minuto Colorno si aggiudica una partita incredibile. Noi negli ultimi 10 minuti prendiamo 10 punti giocando in 14. L’arbitro fischia la fine e Colorno a festeggiare e i vicentini ad analizzare una partita persa in modo incredibile.

Formazioni:

Rangers Rugby Vicenza: Marchiori, Bonuomo, Herenù, Tonello (33’ pt. Gallo), Iotti, Doglioli, Masi (  16’ st. Bano) , Stanfill, Cenghialta( 29’ st. Stanica), Torregiani, Rizzo, Fracca (20’ st. Nicoli), Furegon ( 31’ st. Cenghialta), Barbato, Dolcetto.
A disposizione: Lagatolla, Pogni, Pelizzari, Gnata,
Allenatori. Matteo Piovene e Roberto Rampazzo

HBS Rugby Colorno: Corso( 19’ pt. Ruffolo), Citi, Galante, Terzi, Lauri( 3’ st. Torelli), Ceresini, Gozzi (16’ st. Milani), Da Lisca, Rollo( 3’st Barbieri), Carretta, Caprioli, Pigazzani ( 3’ st. Felisa), Marku, Bellingeri, Palma( 3’ st. Sanfelici).
Allenatori. Prestera – Mordacci

Marcatori: p.t. 4’ cp. Doglioli ( 0- 3); 16’ m. Marchiori ( 0 – 8); 19’ cp. Ceresini (3 -8) ;  m. Palma (8 – 8); 27’ m. Herenù tr. Doglioli (8 – 15); 31’ m.Herenù tr.Doglioli (8 – 22); 40’ m. Stanfill tr. Doglioli (8- 29); s.t. 11’ m. Carretta tr. Ceresini (15 – 29); 28’ m. Ceresini tr. Ruffolo (22- 29); 39’ meta Carretta tr. Ceresini (29 – 29); 40’ cp. Ceresini (32 – 29).

Calciatori: Ruffolo (Colorno) 1/1 ; Ceresini (Colorno) 4/5 ; Doglioli (Vicenza) 4/5

Punteggio progressivo: p.t. 0-3  0-8  3-8  8-8  8-15  8-22  8-29     s.t. 15-29  22-29  29-29  32-29

Arbitro: Meconi (Roma)
Assistenti: Filizzola e Sorrentino

Cartellini: 8’ pt. giallo Rollo (HBS Colorno), 13’ pt. giallo Carretta (HBS Colorno), 31’ st. giallo Stanica (Rangers Rugby  Vicenza)

Spettatori: 400 circa

Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 5; Rangers Rugby Vicenza 2

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