Di seguito la cronaca della partita e un commento a caldo di Piergiorgio Menapace
1’ Dal nostro calcio di inizio, si sviluppa la nostra prima azione che permette a Stanfill, dopo una sua potente percussione, di guadagnare un calcio piazzato da posizione agevole. Purtroppo l’esecuzione di Bruno Doglioli si rivela deficitaria. Il pallone colpito molto male, quasi rasoterra sul fondo.
2’ I berici insistono, annichilendo i padroni di casa che non aspettandosi un avvio così aggressivo da parte dei nostri, appaiono completamente assenti dal gioco. I nostri guadagnano una touche in attacco, all’interno dei loro 22 metri. Non ne sortisce nulla, ma non è altro che la prova generale di quanto succederà 2 minuti dopo.
4’ Di nuovo touche nostra e dalla stessa posizione della precedente. Si forma una ottima rolling maul, di quelle che i nostri sanno ben fare, e con una spinta potente avanzano fino all’interno dell’area di meta, dove Torreggiani deposita l’ovale. Prima meta assoluta in serie A e 5 punti sul nostro tabellone di giornata. Purtroppo la relativa trasformazione di Doglioli non ha esito positivo.
10’ I biancorossi continuano ad imperversare nella metà campo etnea, hanno l’assoluta padronanza della situazione. E sia arriva così ad ottenere, da calcio di punizione, ancora una touche. Il punto è pressoché lo stesso della touche che ha mandato in meta i nostri precedentemente. Vinta la touche, si forma un raggruppamento e da quello la palla esce velocemente verso il centro del campo, dove Gastaldo entrando lanciato riesce ad entrare in area di meta e ottenere la seconda segnatura. Una meta che ricorda per molti aspetti quella segnata in apertura dallo stesso Gastaldo in quel di Genova. Questa volta Doglioli trasforma facilmente e il parziale a questo punto è di 12 a 0. Verrebbe da dire “incredibile al Cibali” se non fossimo al Santa Maria Goretti.
15’ Prima incursione significativa nella nostra metà campo da parte dell’Amatori che 3 minuti dopo trova i 3 punti per merito di Borina che calcia un ottimo piazzato.
19’ Bebo Bano nell’intenzione di impedire l’uscita laterale del pallone nella nostra porzione di campo, si esibisce in un bel gesto atletico/tecnico con una perfetta rovesciata che però inguaia Marchiori. Niccolò riceve la palla ma subito placcato e messo a terra dai vicinissimi catanesi, è costretto al “tenuto” con conseguente calcio assegnato ai locali.
24’ Catania padrone del campo. La gestione della palla in termini di possesso e territorio è tutta loro. A seguito di veementi attacchi, non contrastati con appropriati placcaggi dei nostri, gli etnei si garantiscono un altro calcio di punizione. Calcia Borina e Amatori a 6 punti. E’ come se inostri avessero smesso di giocare, terminando così di aggredire l’avversario. Allo stesso tempo il fondamentale difensivo del placcaggio lascia a desiderare, concedendo così preziosi metri ai rossoneri, i quali non si fanno pregare e si installano stabilmente nella nostra metà campo.
37’ I presupposti per la marcatura catanese c’erano tutti e così il numero 8 Vasta realizza la meta che permetterà al piede ispirato di Borina di compiere il sorpasso.
41’ E’ proprio l’ispiratore del gioco etneo, Borina che decide allo scadere di realizzare la seconda meta per i locali completando l’opera con la relativa trasformazione. Tutti al riposo con il parziale di 20 a 12.
43’ Le ostilità con l’Amatori di nuovo proteso all’attacco. In vantaggio numerico al largo, trovano il tempo per mangiarsi una facile meta.
45’ Arriva la meta numero 3 per i catanesi. Un clamoroso errore di Doglioli mette in condizione Palmieri di andare a marcare. Boarina non ha esitazioni nello trasformare e fissare il punteggio sul 27 a 12. Iniziano i cambi. E così Dolcetto sostituisce il “Fure” autore di una partita più che buona in mischia ordinata e nel gioco aperto. E’ poi Nicoli a rilevare Gnata.
47’ Masi prende il posto di Bano
50’ In seguito ad un calcio di punizione dalle nostre retrovie, non riusciamo a guadagnare la touche in attacco. Sempre al 50’ arriva il primo giallo della partita. L’arbitro sanziona così un brutto fallo di Strazzeri
52’ Fuori Traverso ed entra Dodo Tonello. Si spera così in una prestazione più incisiva in fase di placcaggio.
53’ Arriva il giallo per Tommaso Iotti che riposta in parità i giocatori in campo e impedisce ai vicentini di godere del calcio di punizione a nostro favore ma prontamente girato ai catanesi.
58’ Un po’ per la fatica, un po’ per il caldo estivo seppur sopportabile, un po’ perché le fatiche iniziano ad intaccare le riserve, la partita assume alcuni tratti spigolosi, pur restando in pieno controllo nelle mani della terna arbitrale.
59’ Esce per “sangue” Doglioli rimpiazzato temporaneamente da Simioni.
61’ Viene fischiato a Masi un “tenuto a terra”. Occasione buona per il solito Borina di piazzare per ottenere altri 3 punti.
65’ Anche Catania è costretto ad abbassare il ritmo, e così i biancorossi ne approfittano per farsi notare in alcune buone iniziative d’attacco. Stanfill cerca di portare avanti la squadra con ripetute percussioni. Ricominciamo a giocare nel loro campo.
67’ Gastaldo va il meta. La sua seconda meta personale la terza della compagine berica. Tutto nasce da una azione insistita, più fasi controllate egregiamente dai nostri che permettono a Gastaldo di involarsi nella loro area di meta.
70’ Fracca, seppur non al 100% della forma, rileva Riccardo Rizzo, autore di una partita gagliarda e di carattere.
77’ Altro giallo contro Catania. Ad essere inviato dietro ai pali è Vinti (prossimo quarantatreenne e bandiera dell’Amatori Catania)
78’ Siamo noi ora a creare maggior gioco. Abbiamo a disposizione diverse touche scaturite da falli continui che gli etnei compiono appena i nostri superano la linea di metà campo. Ed è proprio da una touche dai loro 5 metri che abbiamo l’occasione d’oro per rimettere sui giusti binari questa giornata al Santa Maria Goretti. Una ipotetica meta trasformata ci permetterebbe di guadagnare, allo scadere, non uno ma bensì 2 preziosissimi punti da mettere in cascina. Un punto per la quarta meta segnata e uno per il differenziale, pari o inferiore a 7 punti, sul tabellone finale. Purtroppo le cosè non vanno in questo senso perché grazie ad una incomprensione lancio/ricevitore la palla passa in mano catanese. La palla viene calciata in tribuna e all’arbitro non resta altro che fischiare la fine.
Formazioni
Amatori Catania: Camino, Strazzeri, Di Paola, Rechichi, Borina, Gorgone (75’ Zappalà), Parisi, Garozzo (21’ temporanea Vinti), Vasta, Palmieri (71’ Montedoro), Grimaldi, Di Perna (57’ Vinti), F. Guglielmino, Delfino, G. Guglielmino. A disposizione: Ardito, Moncada, Ruscica, Trischitta.
Allenatore: Ezio Vittorio
Rangers Rugby Vicenza: Marchiori, Iotti, Gastaldo, Herenu, Bonuomo (Simioni), Doglioli, Bano ( 47’ Masi), Stanfill, Traverso ( 54’ Tonello Edoardo), Torregiani, Rizzo (70’ Fracca), Gnata (41’ Nicoli), Furegon (41’ Dolcetto), Barbato, Mazzini. A disposizione Gallo, Pogni. Allenatore Roberto Rampazzo e Matteo Piovene
Marcatori: Torreggiani (7’ meta), Gastaldo (13’ meta) trasf. Doglioli, Borina ( 20’ cp.), Borina (31’ cp.), Vasta ( 39’ meta), trasf. Borina, Borina (41’ meta) trasf. Borina, Di Perna (45’ meta) trasf. Borina, Borina (61’ cp), Gastaldo (67’ meta)
Arbitro: Sig. Belvedere Andrea da Roma
Assistenti : Sig. Paluzzi Paolo e Rosamilia Stefano
Cartellini: Strazzeri (54’), Iotti (58’), Vinti (77’)
Spettatori: 190
Punti conquistati: Amatori Catania 4 – Rangers Rugby Vicenza 0
